lunedì 17 settembre 2012

Week-End


Dunque: venerdì arrivava mio fratello da Cesenatico, esco dal lavoro, salto la palestra per correre a comperare del cibo fresco da cucinare (io trovo molto comodo comperare tutto, o quasi, surgelato e utilizzarlo all'occorrenza, sì occorre più organizzazione, tipo sapere già al mattino cosa vorrai fare la sera e togliere dal congelatore quel che occorre ma dovendo pensare solo per me stesso alla fine non è un grosso guaio), compra, torna a casa comincia a cucinare. Intorno alle 21,30 non vedendolo arrivare gli mando un SMS, risposta: il navigatore mi dice che dovrei arrivare alle 23,30, no ho già mangiato.

Ti adoro, avvisarmi?

Sabato alle 14,00 esco di casa per andare a comprare le sigarette e trovo metà scooter smontato. Mascherina per terra, sterzo completamente fuori asse, quadro dell'accensione forzato, impianto elettrico strappato. La prima cosa che mi sono chiesto è stata: com'è che non l'hanno rubato?
Incazzato ma neanche troppissimo mi avvio verso il tabaccaio e vedo che il meccanico delle moto è incredibilmente aperto di sabato a quell'ora.
Entro, spiego la situazione e mi dice di portarlo pure subito. Bè un problema in meno da risolvere lunedì. 
Torna a casa, spingi lo scooter dietro l'angolo, almeno non è lontano, lascia lo scooter, vai a comprare le sigarette, scansando il vecchio rompipalle che ogni volta mi attacca bottone su quanto sia rovinato dal fatto che 10 anni fa il boss del mio ufficio lo licenziò e ora chi abbiamo che fa il suo lavoro (le pulizie) e intercedi per me, chiedi se mi riprende, ho bisogno di lavorare... Egli lavora per il Comune, credo o equipollente, un lavoro ce l'ha, sono 10 anni che non lavora più per noi, lo vedo camminare sul marciapiede verso uno dei bar (o uscendo dai) della strada quattro volte al giorno, esattamente le quattro volte che percorro la via, perché se mi fermo a comprare un pacchetto di sigarette mi devi ossessionare? Perché devi stare tutto il giorno a strasciconi per i bar? Ma soprattutto come cazzo fai a stare tutto il giorno nei bar se hai un lavoro? Dunque lo scooter mi serve perché così posso entrare nel bar-tabacchi col casco e non farmi riconoscere da questo rompicazzo.

Vabbè torno a casa, dopo essermi sorbito il solito pippotto (cambiare bar tabacchi è impensabile, l'altro è sulla via parallela e da ogni portone, da ogni albero del controviale, da dietro ogni macchina in sosta, a qualunque ora del giorno e della notte, con qualsiasi tempo, non importa quante volte tu sia passato di lì nella stessa giornata, il quasi-coetaneo, patetico tossico, sbuca all'improvviso chiedendoti 2 euro. Non uno, non qualche spicciolo bensì: hai due euro?
L'incredibile è come faccia a non farsi scappare alcuno, da ambedue i lati della strada, sei a destra e lui sbuca dal niente chiedendoti due euro, attraversi la strada e lui è già di là pronto a rinnovare la richiesta. Paura.

Domenica mattina prendo la bici vado a comprare il giornale, c'è il blocco del traffico al ritorno faccio la strada contromano mi sento chiamare a gran voce... Noooo!!! Chi cazz'è? Ancora Coso?
Sì, abito in centro a Milano ma è come stare in un piccolo paese di campagna.

E' il meccanico degli scooter che, incredibilmente, lavora di domenica e mi chiama per avvertirmi che sta lavorando e che in serata il motorino sarà pronto.
Il tempo di finire le partite che un SMS avvisa che è pronto e posso passare a ritirarlo.

Tutto questo per dire che se non fosse per le centinaia di euri spesi per la riparazione ed i fastidi per la mancanza del casco in testa manco mi sarei accorto del tentativo di furto.


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