sabato 7 aprile 2012

Un uomo coraggioso e geniale




Ieri sera è riapparso in TV Paolo Poli, sebbene un po' "per conto suo" conserva lucidità di pensiero e di parola, un fringuellino che saltella e cinguetta e non ti aspetteresti mai che da quella bocca elegante uscissero frasi sì impertinenti e crudeli ma di quella crudeltà, forse sarebbe più opportuno definirla crudezza, tipica della mia gente. Quella gente, non lui raffinatissimo e coltissimo uomo di teatro, che ha tratto dalla povertà, dal lavoro, dalla terra, dalla sofferenza, un disincanto nei confronti della vita a cui guarda con la speranza di trovarci ancora la favola perché, a suo tempo, gli è stata negata. Ringrazio questa donna, perché quasi quaranta anni fa, portò un timido sedicenne a questo spettacolo facendogli scoprire un mondo, un modo nuovo di proporsi agli altri, di comunicare con gli altri, di trovare il coraggio di essere quello che sapeva di essere e di cominciare ad amare il teatro.
Grazie a tutti e due.

2 commenti:

  1. W POLI!!!
    un mito, un esempio da seguire per una "vera" comicità senza parolacce ma con tanti doppisensi..confesso che mi ispiro sempre a lui per i miei spettacoli, la diva del tabarin!!!

    for you.

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  2. Benvenuta da queste parti Nanà Lanuit. Grazie per il tuo commento.

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