mercoledì 7 settembre 2016

Il colore delle nuvole basse





Tra i vari libri che ho letto durante la, purtroppo, già estinta vacanza, c'è questo piccolo, breve, intenso, romanzo.

Intanto la scelta, del tutto casuale su Kindle, è avvenuta perché ero in vacanza a pochi chilometri dal luogo di cui si narra, poi mi ha stupito per il linguaggio, asciutto, maschile, con periodi brevi e continue ripetizioni a rimarcare il passaggio, a volte ridondanti ma efficaci (un po' stancanti per la verità ma ci si può passare sopra), mi ha fatto ridacchiare, non perché racconti di cose divertenti, anzi, ma perché mi pareva di rivedermi ragazzino infarcire i temi di frasi in più per allungare il componimento.
Infine la storia: un adolescente abbandonato da tutti, padre, fratello, amante/innamorato, con un fratellino di cui occuparsi, una madre fin troppo presente, le difficoltà di crescere e accettarsi, le delusioni in un'estate da passare tra i ricordi, il mare, le nuvole basse e i cavalli che in quella terra cambiano colore crescendo.
Un racconto interessante, aspro, che mi ha lasciato non poco amaro in bocca.
Spero di leggere qualcos'altro di Mirko Lamonica.



giovedì 23 giugno 2016

Piccole star crescono

e anche parecchio bene.





Complimenti al piccolo, ciccetto, Matthew Lewis aka Neville Paciock.


venerdì 27 maggio 2016

Una ventata di ottimismo

Solo per togliere come prima immagine quella inquietante del precedente post.

Non vedo l'ora che arrivi il momento di trovarmi qui:






Le Grand Roi



F

venerdì 20 maggio 2016

Ieri è stato l'ultimo giorno





 Una battaglia durata 7, lunghissime, strazianti, dolorose settimane e ieri era l'ultimo giorno, l'ultima radioterapia, l'ultima chemio.
Poi ancora più di due mesi per sapere come è andata, se sarà fuori o no, se sarà da riprendere la battaglia o se, per stavolta, è finita.
L'ha affrontata con coraggio, una forza spaventosa, che io non ho avuto.
Sono emotivamente crollato, spento, a dimostrazione, se fosse necessario, che la lotta contro il cancro coinvolge tutti, non solo chi deve combatterlo e che una volta che l'hai affrontata, questa lotta, ti cambia, ti segna e ti segnerà per sempre. Come un sopravvissuto.

Adesso c'è l'attesa, la speranza, l'ansia, la paura, che mai ci ha lasciati un momento.

Ci sono momenti in cui vorrei credere davvero in Dio, questo è uno di quelli.

giovedì 10 marzo 2016







Un'altra campagna si avvia alla fine.

Anche questa lunga, infinita, estenuante. Rimane il ricordo di questo nuovo gruppo di persone, alcune sconosciute, alcune amiche, altre, semplicemente, colleghi.

Tra lo scatto di questa foto ed il giorno che scrivo, sono successe decine di cose, pochissime piacevoli, le altre impossibili da dimenticare, problemi, drammi, fallimenti personali, delusione ricevuta da una persona.

Raramente mi succede di voler escludere dalla vita una persona, negli oltre dieci lustri è successo due volte, questa sarà la terza, tuttavia la media non è altissima.

Che dire, l'anno è iniziato con la batteria scarica della 4four nuova di zecca e da allora è stato  un susseguirsi di tragedie (e non è per dire), vediamola in modo positivo: la macchina è ripartita, grazie ad un carroattrezzi a 130 € senza ricevuta il 1° gennaio alle 7,10 di mattina, pagando molti problemi si risolvono.

Sarà il mantra degli ultimi 9 mesi.