martedì 25 settembre 2012

convivenza




Capita molto spesso che ospiti amici a casa nel week-end poi capita che ospiti una amica in particolare per periodi molto più lunghi. A me va anche bene perché mi fa piacere trascorrere del tempo in sua compagnia ma...
C'è sempre un ma e questo ma entra in azione al momento di mangiare, per l'esattezza all'ora di cena.
Rientro in casa, lei è sul divano che gioca a burraco-on-line, ovunque sono sparpagliati suoi oggetti, borsa/e, giacca/e, sciarpa/foulard, scarpe, non di rado il lavello contiene bicchieri (perché usarne uno pulito per ogni bevuta che fai?), posate (perché usarne una pulita per ogni boccone che prendi?), piatti e piattini (perché...?), padella/e (p...?), portacenere, che meritano un discorso a parte.
Leggero fastidio.
Il percorso dell'ardimento necessario per attraversare la stanza è un vero: minchia ma dove siamo?
Dopo un po' occorre pensare a cosa fare per cena. Se ha comprato qualcosa è sempre qualcosa di inutile: tipo una scatoletta di tonno, un vasetto di sott'oli, focaccine secche, yogurt e gelati di soia, che odio con tutto me stesso e che credo odii anche lei perché non li mangia e rimangono in frigo finché non vengono buttati.
Nel frattempo si è dato fondo a tutte le mie riserve di cibo perché è pur vero che dove si mangia in due si mangia anche in tre ma dove mangia uno mangiare in due è più difficile e qui viene la parte in cui potrei sclerare da un secondo all'altro.
Appena comincio a cucinare qualcosa si parte col ritornello:
- Cosa fai?
- Ma non so, vedo che c'è in frigo e arrangio qualcosa. Mh, potrei fare una sorta di Cesar Salad.
- Con cosa la fai? Al Dalmazia la fanno con la iceberg.
- Io la faccio con la romana, come da manuale ma visto che non ce n'è uso questa lattuga.
- I pomodori ci sono? Ah sì ce n'è mezzo in frigo bene allora lo prendo.
In quel momento, mentre comincio a tagliare i quadratini di pane da abbrustolire, la padella è sul fuoco, lei si alza e come Wonder Woman decide nell'ordine:
- che deve prendere le posate
- che deve prendere le tovagliette
- che deve prendere i bicchieri
- che deve prendere i piatti
- che deve prendere oliera e saliera
- che deve aprire il vasetto di sott'oli e mangiarne una forchettata sgocciolando ovunque
- che deve assolutamente prendere il pane che sto quadrettando (il pane è di sabato duro ed ignorato  fino a quel momento perché appunto vecchio)
- che dopo tutto questo casino deve apparecchiare.

Nel frattempo Suor Germana (io) quadretta il pane, lo tosta, quadretta il petto di pollo, lo arrostisce, compone il piatto con l'insalata a disposizione.
Porto in tavola i piatti ed il dressing predisposto all'uopo:
- Che cos'è?
- Il condimento per l'insalata
- Con cosa è fatto?
- Olio, limone, aglio, peperoncini e qualche goccia dell'ingrediente segreto.
- Cos'è l'ingrediente segreto?
- Worcestershire sauce.
- Questo condimento ha un sapore strano c'è qualcosa di insolito.
- La Worchestershire sauce.
- Ah ecco.

Mi siedo e noto con piacere che al mio posto non ci sono le posate, il bicchiere, il tovagliolo.
Mi chiedo se sia solo distratta o proprio cafona.

12 commenti:

  1. Grazie per aver chiarito il dubbio Roccia. A proposito Roccia spero che non ti dispiaccia se ti ho citato su FB a proposito del tuo post sui blog di cucina. :)

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    1. Prego. Non ho ricevuto alcuna notifica del fatto che mi hai citato... Io DETESTO facebook, non riesco proprio a capirlo!

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  2. Sí lo so che lo detesti e che preferisci G+ ma tutti i miei amici invece sono lí e dunque quando voglio farmi i fatti loro ci vado.

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  3. Questa persona..
    se la vogliamo definire, umana e non animale, che convive con te o divide la casa con te viene da una dimensione parallela? o ha semplicemente problemi di vista/educazione???
    Neppure come l'ultima delle mie serve della cucina la vorrei... Intanto incomincia con preparare cose che a lei non piacciono particolarmente, poi proponi sempre lo stesso piatto per più di una settimana e sopratutto...usa del Gutalax nell'acqua che tu non berrai mai durante la cena!!!
    Le persone "come quella che hai in casa"...vanno debellate in un modo o nell'altro!!! Segui i miei consigli finchè sei in tempo!!!

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    1. Ci siamo conosciuti quando eravamo entrambi ragazzi, bene o male abbiamo condiviso metà della nostra vita (mi sembra di non avere amici, a volte, poi invece mi rendo conto che quelli che ho sono sempre quelli da infiniti anni) in un certo senso siamo come due vecchi coniugi che si fanno i dispetti perché sono stufi di stare insieme ma sanno che senza l'uno o l'altro è come se mancasse un arto.
      Sappiamo già che la nostra vita sarà in una casa di campagna vicino Sarzana, litigando per il telecomando, io la accudirò perché non so fare altro, lei sarà dispotica ed insopportabile ma mi costringerà a patinarmi per uscire e fare le vecchie grottesche ribardate come la Lollo ai tempi d'oro ed alla fine anche vivere con me non dev'essere facilissimo.
      (Sto già mettendo in pratica i tuoi suggerimenti, da anni ormai! :-) )

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  4. Certo se dovesse leggere il tuo blog non credo proprio che la vostra vita sarà a sarzana! comunque io le farei presente le mancanze e ciccia!

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    1. Mi sa che lo legge... è la pagina iniziale del mini-computer col quale gioca a burraco-on-line.
      OMMIODDIO!

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  5. Magari è solo un po' troppo "egoriferita". La prossima volta tu porta a tavola direttamente la pentola posandola al tuo posto e poi dille: facciamo uno scambio? Io condivido con te il contenuto della pentola, e tu condividi con me un piatto ed una posata?

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  6. Praticamente è tua sorella. Che ti aspetti, che faccia l'ospite carina che ti fa trovare le pastarelle quando torni a casa? Ce n'est pas possible. Ormai non te la tieni così com'è.

    Ma quando la vai a trovare tu che succede?

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  7. E' un'altra vita e una vita fa. :-)
    Egoriferita? Noooo che dici Barone.

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